È stato pubblicato l'Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del "Fondo Microcredito FSE" - POR FSE 2014-2020.
Il presente Avviso, volto alla realizzazione delle iniziative previste dal citato Fondo Microcredito FSE (di seguito anche Microcredito) è finalizzato a sostenere l’avvio o il potenziamento di iniziative imprenditoriali promosse da particolari categorie di destinatari, meglio declinate al successivo articolo 3, che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito e che intendano, nell’ambito del territorio regionale: a) avviare una nuova iniziativa imprenditoriale; b) realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti.
- Ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un Microcredito, compreso tra un minimo di 5.000 Euro e un massimo di 25.000 Euro a tasso zero estendibili fino ad un massimo di 35.000 Euro (“Microcredito esteso”), in linea con le priorità di intervento previste nella strategia di investimento, secondo le modalità e le condizioni previste al successivo art. 6 e coerentemente con quanto disposto dall’articolo 111 del TUB e dal Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 17 ottobre 2014, n. 176.
DESTINATARI
- Riguardo le condizioni soggettive si specifica, oltre a quanto riportato al punto 2.1, che le proposte potranno essere presentate da:
a) Soggetti disoccupati ai sensi della Circolare ANPAL n.1 del 23 luglio 2019 “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del d.l. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla l. n. 26/2019)”, che fornisce le indicazioni operative in merito allo stato di disoccupazione in riferimento al combinato disposto di cui all’art. 4 comma 15-quater del citato d.l. n. 4/2019 e del d.lgs. n. 150/2015 art. 19, che intendano costituire nuove iniziative imprenditoriali. Si precisa che, ai fini del presente Avviso, si considerano disoccupati anche i soggetti titolari di partita IVA non movimentata nei dodici mesi precedenti la presentazione della domanda, ivi compresi gli iscritti ad un Albo Professionale, nonché, in linea con la circolare INPS n. 174 del 23/11/2017, i soggetti titolari di redditi da lavoro al di sotto dei seguenti limiti annui: · per attività di lavoro subordinato o parasubordinato reddito annuo fino a euro 8.000,00; · per redditi da lavoro autonomo reddito annuo fino a euro 4.800,00.
b) Soggetti “occupati” secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.M. 17 ottobre 2014, n. 176 “Disciplina del microcredito, in attuazione dell'articolo 111, comma 5, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385”, che intendano realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti. In tale ambito rientrano i seguenti soggetti: · lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti non superiore alle 5 unità; · imprese individuali iscritte al Registro Imprese della CCIAA di appartenenza da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti non superiore alle 5 unità; · società di persone, società a responsabilità limitata, o società cooperative iscritte al Registro Imprese della CCIAA di appartenenza da non più di cinque anni e con un numero di dipendenti e soci lavoratori non superiore alle 10 unità;
Si precisa che per soggetti in condizioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito (cosiddetti soggetti “non bancabili”) si intendono coloro che non possono avere accesso al credito presso banche e altri istituti finanziari regolamentati in quanto: a) non titolari di flussi di reddito certificati o certificabili, con la sola eccezione della proprietà di un immobile adibito ad abitazione principale se rientranti nella categoria di soggetti disoccupati; b) in possesso, anche, di una lettera di diniego all’erogazione di un credito di importo almeno pari a quello richiesto mediante il presente avviso, rilasciata da una banca o da altro istituto finanziario regolamentato, se rientranti nella categoria di soggetti occupati.
Sono esclusi coloro che sono già titolari o sono soci in altra attività di impresa in esercizio.
La domanda di accesso al fondo dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma resa disponibile per lo specifico avviso tramite apposito link nella pagina dedicata all'avviso nel sito della SFIRS (www.sfirs.it). La domanda, unitamente al Business Plan e alla documentazione obbligatoria richiesta, dovrà essere firmata digitalmente e caricata nell'apposita sezione della piattaforma, pena l'esclusione. I fac simile relativi alla modulistica per la presentazione della domanda saranno resi disponibili sul sito internet della Regione Autonoma Sardegna (www.regione.sardegna.it) e della SFIRS S.p.A. (www.sfirs.it) entro la prima metà del mese di gennaio 2020.