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A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della Carta risparmio spesa contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali.
L’invio delle comunicazioni era inizialmente previsto per i primi giorni del mese, ma l’esigenza da parte dei Comuni di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo ha reso necessaria una proroga. A confermare la proroga è stata l’Inps.
l’Inps ha fornito anche le istruzioni operative, ricordando che per ricevere la Carta i cittadini non dovranno inviare alcuna domanda.
I nuclei beneficiari della misura, con ISEE inferiore a 15mila euro potranno ritirare in Posta la carta prepagata con un importo di 382,50 euro.
Non potranno ricevere la Carta risparmio spesa 2023 i titolari di:
- Reddito di Cittadinanza;
- Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
- Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni-CIG;
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
I Comuni riceveranno dall’INPS l’elenco di tutti i nuclei beneficiari in base alle DSU presentate, seguendo il seguente ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- a seguire tutti gli altri nuclei familiari.