

Per i bambini nati dal 01 Gennaio 2018 al 31 Dicembre 2018, o entrati nello stesso periodo nella famiglia anagrafica delle donne che li ricevono in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento ai sensi della legge n. 184 del 1983.
Per poter ottenere l’assegno occorre:
- essere cittadina italiana o comunitaria;
- essere cittadina non comunitaria residente in Italia in possesso del “permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo” (art.1 del D.Lgs. 8 gennaio 2007, n.3);
- essere cittadina non comunitaria ma in possesso della “carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea”;
- essere cittadina in possesso della “carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro” (artt. 10 e 17 del D.Lgs. 6 febbraio 2007, n.30);
- essere cittadina straniera in possesso dello status di rifugiato politico (art.27 del D.Lgs. 19 novembre 2007, n.251).
- Titolare di protezione sussidiaria;
- Cittadino lavoratore del Marocco, Tunisia, Algeria, Turchia e suoi familiari;
- Titolare del permesso unico di lavoro o di autorizzazione al lavoro ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D.lgs. 40/2014;
- Stato di apolide;
L’assegno può essere richiesto da:
- chi non ha beneficiato o non beneficia di trattamenti previdenziali di maternità per l’astensione obbligatoria a carico dell’INPS o di altro ente previdenziale per lo stesso evento. Qualora il trattamento della maternità corrisposto alle lavoratrici che godono di forme di tutela economica della maternità diverse dall’assegno in argomento risulti inferiore a € 1.713,10, le stesse potranno avanzare ai comuni richiesta per la concessione della quota differenziale;
- chi non ha beneficiato dell’assegno di maternità di competenza dell’INPS ai sensi dell’art.49, comma 8, della legge 488 del 1999.
La materia è regolata dal D.M. 21 dicembre 2000, n. 452 e ss.mm.ii. e dall’art.74 del D.Lgs.151/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità).