D.P.C.M. del 14 dicembre 2015 - E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. del 14 dicembre 2015, concernente la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio dello Stato. Il decreto prevede una quota massima di ingressi pari a 17.850 unità per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo e di 13.000 unità per lavoro subordinato stagionale. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2016 e saranno trattate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione, all’indirizzo
https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/:
· dalle ore 9.00 del 3 febbraio, precompilare tutti i modelli relativi al decreto flussi non stagionale;
· dalle ore 9.00 del 9 febbraio, inviare le domande relative al decreto flussi non stagionale;
· dalle ore 9.00 del 10 febbraio, precompilare i moduli relativi al lavoro stagionale;
· dalle ore 9.00 del 17 febbraio, inviare le domande relative ai moduli per lavoro stagionale.
Le associazioni di categoria di cui all’art. 38 del dpr n. 394/99, firmatarie dei protocolli stipulati con i ministeri dell’Interno e del Lavoro e Politiche sociali, potranno inviare le istanze per conto dei datori di lavoro che aderiscono alle rispettive associazioni. Il protocollo è aperto all’adesione di altre associazioni interessate.
LAVORO NON STAGIONALE E AUTONOMO
Le 17850 quote sono così ripartite: sono ammessi in Italia 1.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
2.400 cittadini non comunitari residenti all’estero, appartenenti alle seguenti categorie :
a) imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l'economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
b) liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
c) titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
d) artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
e) cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.
Per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
E' consentito l’ingresso in Italia, di 100 lavoratori cittadini dei Paesi non comunitari che hanno partecipato all’Esposizione Universale di Milano del
2015;
conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:
- 4.600 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
- 6.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 1.300 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.
conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di:
- 1.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
- 350 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.
LAVORO STAGIONALE
Sono inoltre ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di 13.000 unità, e riguarda i cittadini di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia.
Di questi è riservata una quota di 1.500 unità ai lavoratori che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecitivi e per i quali il datore di lavoro presenti una richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Circolare del 29 gennaio 2016 Ministero dell'Interno e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
I modelli da utilizzare per l’invio della domanda sono i seguenti:
- Modelli A e B per i lavoratori di origine Italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile,
- Modello VA conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato,
- Modello VB conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato,
- Modello Z conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo,
- Modello LS conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro subordinato,
- Modello LS2 conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in lavoro autonomo,
- Modello LS1 richiesta di Nulla Osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo,
- Modello BPS richiesta nominativa di nulla osta riservata all'assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali.
Modulo di richiesta di accesso al sistema Informatico dello Sportello unico per l'immigrazione
Allegato 2 - Linee guida (Italia Startup Visa)
Allegato 3 - Fac simile nulla osta per la costituzione di una startup innovativa