Poste Italiane, su richiesta del Ministero dell’Interno, comunica che in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 9 del 2 marzo 2020, vi potranno essere slittamenti in merito alla data di convocazione in Questura comunicata al cittadino straniero al momento di presentazione dell’istanza presso l’Ufficio Postale.
Pertanto, Poste Italiane informa che a tutti i cittadini stranieri che hanno presentato istanza verrà inviato un primo sms con il seguente messaggio:
“A seguito del Decreto Legge n. 9 del 2 marzo, la sua convocazione in Questura potrebbe essere rinviata e l’eventuale nuova data Le sarà comunicata con successivo sms.
Prima di recarsi in Questura, consigliamo di consultare il Portale Immigrazione, autenticandosi con username e password, per verificare la data di convocazione.”
In relazione alle previsioni normative contenute nel D.L. del 17 marzo u.s. (in materia di proroga dei procedimenti amministrativi e di validità dei titoli di soggiorno), e alla luce delle misure adottate con il DCPM del 1 aprile u.s., Poste Italiane informa che è stato definito dal Ministero dell'Interno di procedere ad un ulteriore rinvio di n. 10 settimane degli appuntamenti già fissati in agenda c/o le Questure (queste ultime avranno comunque possibilità di rimodulare autonomamente il calendario delle convocazioni al momento della riapertura al pubblico dei rispettivi Uffici Immigrazione).
Il suddetto rinvio degli appuntamenti sarà comunicato tramite invio di nuovi SMS a favore degli stranieri che hanno fornito numero di cellulare all’atto dell’istanza.